Come i contadini montani che dopo San Martino, non avendo i campi cui badare, producevano oggetti in legno da vendere ai mercati, Fabrizio quest’inverno ha imparato ad impiombare. Per i non addetti, “impiombare le cime” equivale a disfarne le trecce e reintrecciarle creando meravigliose e magiche asole, “chiusure automatiche”, anelli di cima, con cui sostituire, ad esempio, i pesanti anelli di metallo. Ci vuol sapienza, un po’ di pazienza, molta calma, e poi tanta pazienza.
Una regata dell’Invernale annullata (28/2/16) ci ha permesso di installare tutte le creazioni di Fabrizio. Shasa adesso è più leggera. E (ça va sans dire) ancora più bella.
Vedendo tanta meraviglia, i due bambini Gatto (capobrigata) e Jac (aiuto) hanno giocato anche loro ai giochi dei grandi, creando una nuova ritenuta per la barra del timone sul paterazzo. Il pezzo più importante di tutta la giornata.