Quando la nave salpa

«Quando la nave salpa per un po’ si rimane a poppa
a guardare il molo che si allontana.
Possiamo rimanerci pochi minuti o anche un’ora,
dipende da cosa lasciamo.
Poi andiamo a prua,
e allora il vento ci si infila sotto la giacca
e ci scompiglia i capelli.
È quello il momento in cui il nuovo viaggio ha veramente inizio.»

 – Paolo Ganz, “Piccolo taccuino adriatico” –

 

Colpisce aver vissuto sta roba qua e poi ritrovare le stesse emozioni scritte da un altro… Il mare parla una lingua che molti comprendono.
[Grazie a Siu per la segnalazija]

2 commenti

  1. E’ la lingua del cuore, credo, per lo meno per coloro che la conoscono e quindi la usano per esprimersi.
    Mi ha fatto piacere!

    pg

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